Un uomo migliore

Giancarlo Baldassarre

Ad un mese circa dalla pausa di qualche anno fa entrai a far parte del Team operàri.

Ricordo il mio primo giorno come se fosse il primo giorno di scuola. Colleghi che ti sorridevano, primo caffè insieme, classiche domande e risposte per porre le basi di una conoscenza reciproca, introduzione nell’utilizzo degli strumenti di lavoro e qualche battuta sulla fede calcistica, così un po’ per rompere il ghiaccio.

Nel mezzo della giornata l’ Amministratore Delegato mi disse: “allora settimana prossima partiamo per 2 giorni di relax fuori regione”. Non essendoci abituato, rimasi notevolmente sorpreso. Davvero non pensavo di dover partire per un “meritato” relax non avendo sulle spalle neanche la fatica di 3 ore di effettivo lavoro. Tra l’altro avevo appena terminato la mia vacanza post dimissioni. Dunque, 3 giorni in Emilia Romagna in una location suggestiva tutta per noi. Beh ripensando al mio primo giorno da stagista nella precedente società in cui mi relegarono al centro stampa per un’intera settimana, questa volta andò decisamente meglio. Ho facilmente percepito quelli che sono i valori fondamentali della Società. Stessi valori che ho riscontrato durante l’attività lavorativa.

“Ti senti subito parte di un team dove l’apporto di tutti è fondamentale per raggiungere l’obiettivo comune, nessuno è mai considerato alla stregua di un numero”.

Dopo un periodo di affiancamento, mi sono state affidate sempre più responsabilità di gestione di clienti quotati e non, senza mai sentirti solo. Alti e bassi come in tutti i periodi della vita lavorativa, ma grato per le esperienze vissute e tutto ciò che ho imparato in questi anni, per cui posso sicuramente dire di essere un “uomo migliore”.

Giancarlo Baldassarre

Lavoro e studio: conciliamo?

“Si può conciliare il lavoro con lo studio?”,

una domanda che sarà passata nei pensieri di molti giovani che, come me, hanno riflettuto prima di buttarsi nel mondo dei più grandi.

Oggi io posso rispondere “SI”.

Studentessa al terzo anno di Economia e Management all’Università Bocconi di Milano, ho iniziato il mio stage curriculare presso operàri in piena sessione d’esami.
Ciò che ha prevalso fin dall’inizio è stata indubbiamente la mia voglia di fare, imparare e mettermi in gioco;  i sacrifici sono stati tanti, ma la soddisfazione di essere riuscita a raggiungere i miei obiettivi sia universitari che lavorativi brillantemente e contemporaneamente è un qualcosa che consiglio a tutti.

“Il sentirsi realizzati e capaci crea un circolo vizioso che porta a migliorarsi ogni giorno sempre più”.

Il contesto aziendale in cui mi sono venuta a trovare ha sicuramente dato una marcia in più alla mia esperienza, mi ha fatta sentire fin da subito al centro di un progetto comune, trasmettendomi un senso di responsabilità che da semplice studentessa non avrei mai avuto.
Perché alla fine vale sempre il motto che “il lavoro nobilita l’uomo”!

Clelia Vermi